Nelle gestanti la semplice sostituzione di un’ora alla settimana trascorsa guardando la televisione con un analogo intervallo in cui svolgere un esercizio fisico vigoroso (VPA) si associa a una significativa riduzione delle probabilità di sviluppare un diabete mellito gestazionale (GDM), secondo uno studio pubblicato su Gynecology and Obstetrics coordinato da José Juan Jiménez-Moleón del Dipartimento di medicina preventiva e sanità pubblica all’Università di Granada in Spagna.
«É noto che l’attività fisica previene il GDM, ma resta da chiarire quale sia il tipo più efficace di esercizio e quali strategie per prevenire il GDM siano efficaci, dato che gli studi svolti in precedenza non hanno probabilmente raggiunto i livelli minimi di attività fisica necessari a ridurre il rischio di GDM» affermano gli autori, ricordando che in una giornata di 24 ore dedicare tempo a un’attività può sostituirne un’altra, influenzando in tal modo altre patologie come la depressione e il diabete di tipo 2.
«Sebbene un modello tradizionale non consideri le differenze prodotte dalla riallocazione di comportamenti, il modello di sostituzione isotemporale consente di valutare l’effetto della sostituzione di un’attività con un’altra, e a nostra conoscenza questo è il primo studio che valuta l’effetto della sostituzione del tempo trascorso alla televisione con l’attività fisica sul rischio di GDM» riprende Jiménez-Moleón. E aggiunge: «Considerando che le gestanti tendono a ridurre l’attività fisica trascorrendo più tempo in comportamenti sedentari, abbiamo stimato l’effetto della sostituzione di un’ora la settimana trascorsa alla televisione con un tempo equivalente di attività fisica prima e durante la gravidanza sul rischio di GDM».
Ogni attività è stata classificata in base all’intensità; meno di 6 equivalenti metabolici (MET) era attività da lieve a moderata mentre 6 MET o più erano VPA. «E i dati raccolti confermano da un lato che le gravide che trascorrono più tempo alla televisione hanno maggiori probabilità di sviluppare GDM, e dall’altro che sostituire in gestazione ogni settimana un’ora di televisione con un’ora di VPA può ridurre il rischio di GDM» concludono i ricercatori.
_ Gynecology and Obstetrics 2023 _