Obiettivo. Il prolasso degli organi pelvici (POP) è un problema comune che influisce negativamente sulla qualità della vita delle donne e richiede un’ampia gamma di passaggi di gestione che possono comportare seri interventi chirurgici. Questo studio mira a valutare una possibile relazione tra la presenza e la gravità del prolasso degli organi pelvici e i livelli di vitamina D. In questo studio non miriamo a valutare l’incidenza del prolasso del pavimento pelvico in Giordania.
Materiali e metodi. Questo era uno studio trasversale di donne non gravide con prolasso degli organi pelvici presentate alle cliniche ambulatoriali di ginecologia per la durata di 1 anno. La storia clinica completa e la valutazione ginecologica sono state registrate e correlate ai livelli plasmatici di vitamina D. È stato utilizzato un t-test indipendente per analizzare la possibile relazione tra livelli vitaminici e POP.
Risultati. Sono state reclutate centoquaranta donne, con un’età media di 42,1 ± 13,3 e una parità media di 5,73 ± 1,88. I livelli medi di vitamina D erano 12,8 ± 11,4, inferiori agli standard internazionali. I livelli sierici di vitamina D erano nettamente inferiori nel gruppo prolasso rispetto al gruppo non prolasso (p = 0,046). Inoltre, livelli più bassi di vitamina D correlano con manifestazione multisito (p = 0,022), rettocele (p = 0,007) e stadio avanzato (p = 0,053).
Conclusioni. Lo studio ha concluso che i pazienti con prolasso degli organi pelvici mostravano livelli di vitamina D inferiori rispetto a quelli senza prolasso. Inoltre, sembra che la carenza di vitamina D possa essere correlata in modo indipendente al prolasso multisito e ai gradi avanzati.