La sindrome dell’ovaio policistico è una sindrome comune in età riproduttiva, una nuova ricerca dimostra l’importanza di questa patologia nello sviluppo del diabete gestazionale e del controllo dell’insulina.
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Obstetrics and Gynaecology Canada, nelle pazienti con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) la compresenza di obesità aumenta in modo significativo la probabilità di sviluppare un diabete gestazionale (GDM).
«La PCOS è un’endocrinopatia comune nelle donne in età riproduttiva, che spesso presentano anovulazione, iperandrogenismo, obesità, sindrome metabolica e infertilità» esordisce Maria Velez, professore associato di ostetricia e ginecologia alla Queen’s University di Kingston (Canada), coordinatrice della ricerca.
Gli autori precisano che la resistenza all’insulina è comune nelle donne con PCOS e può svolgere un ruolo centrale nella patogenesi del GDM, che si verifica in circa il 20% delle gravide affette da PCOS. Inoltre, la sindrome dell’ovaio policistico è spesso associata a un eccessivo incremento ponderale, tanto che il 60% delle donne con PCOS presenta sovrappeso o obesità.
«Ciononostante, non è ancora chiaro l’effetto della PCOS sullo sviluppo di GDM nè il ruolo dell’obesità» scrivono gli autori, aggiungendo che secondo una recente metanalisi la PCOS è un fattore di rischio per il GDM indipendentemente dall’obesità. Viceversa, un ampio studio statunitense limitato alle donne con PCOS conclude che l’obesità è importante nell’aumentare le probabilità di GDM. «Il nostro studio aveva l’obiettivo di valutare l’effetto dell’obesità pre-gravidica sull’associazione tra PCOS e rischio di GDM» chiarisce Velez, che assieme ai coautori ha analizzato 1.268.901 nascite tra il 2006 e il 2018: 387.748 erano con PCOS materna e 881.153 senza.
«L’analisi statistica ha evidenziato che le donne con PCOS rispetto a quelle senza avevano un tasso più elevato di GDM, e che la presenza di obesità ha mediato una percentuale significativa (90%) di questa associazione» affermano i ricercatori, sottolineando che le donne con PCOS corrono un rischio più elevato, ma solo il 5% più alto rispetto alla popolazione generale, che tuttavia aumenta in modo considerevole con l’obesità.
Conclude Velez. «Da questi risultati emerge l’importanza di ottimizzare il peso, iniziando con modifiche dell’alimentazione associate a un aumento dell’esercizio fisico».
_Journal of Obstetrics and Gynaecology 2023_